Con la presente si vogliono dare alcuni chiarimenti circa il nuovo protocollo regionale comunicato da ATS con nota prot. 17484 del 04/03/2021, relativo alle nuove modalità di contenimento dell’epidemia.

Tante domande sono pervenute da parte delle famiglie, e purtroppo mi rendo conto di aver dato risposte a volte inesatte, a causa anche della mancanza di chiarezza della stessa autorità sanitaria. Tant’è vero che ATS ha ritenuto di dover chiarire ulteriormente la questione con nota prot. 19707 dell’11/03/2021.

Riepilogando:

  • Dal 04/03/2021 è entrato in vigore il nuovo protocollo che prevede – tra le altre cose – che la riammissione in comunità al termine della quarantena fiduciaria per “contatto stretto” di caso avvenga a seguito di tampone molecolare o antigenico rapido negativo.
  • Nel caso in cui l’ATS, autonomamente o tramite la scuola, convochi per la campagna di screening, la partecipazione ad essa rimane comunque su base volontaria, anche se fortemente raccomandata.
  • Ciò non esclude però che rimane l’obbligo di cui sopra, quindi la famiglia dovrebbe provvedere autonomamente all’effettuazione di un tampone anche rapido.
  • Se le attività fossero regolarmente in presenza, la scuola richiederebbe prima del rientro la presentazione di un tampone negativo effettuato al termine della quarantena.
  • Ma siccome le attività in presenza sono e rimarranno ancora sospese sicuramente fino a Pasqua, la scuola al momento non chiederà di presentare alcun referto di tampone negativo. 

Provo adesso ad anticipare alcune domande che potrebbero sorgere.

F.A.Q.

  • D. È obbligatorio effettuare il tampone al termine della quarantena?
  • R. Sì, tale obbligo è stato introdotto dal 04/03/2021 per contrastare la cosiddetta “terza ondata” del contagio.
  • D. Se l’ATS, tramite la scuola, organizza una campagna di screening tramite tamponi molecolari, è obbligatorio aderire?
  • R. No, l’adesione rimane su base volontaria. Tuttavia – visto l’obbligo di cui sopra – nel caso la famiglia non aderisca dovrebbe organizzarsi autonomamente tramite il proprio medico o eseguendo un tampone antigenico rapido.
  • D. La scuola richiederà il referto negativo al termine della quarantena?
    R. La scuola richiederà il referto negativo solo prima della riammissione alle attività in presenza. Finché queste sono sospese, la scuola non chiederà alcun referto.
  • D. Cosa succede se al termine della quarantena non si effettua alcun tampone? Ci sono controlli sull’effettuazione dei tamponi?
  • R. Visto che le lezioni in presenza sono al momento sospese, non è competenza della scuola effettuare controlli sui tamponi di fine quarantena. Non so dirvi se attualmente vengono effettuati dei controlli dalle autorità competenti.
  • D. Quando si rientrerà in presenza, dovrà essere presentato il referto negativo?
  • R. Visto che si rientrerà al più presto dopo le vacanze di Pasqua, la scuola non chiederà i tamponi relativi a queste settimane di quarantena essendo passato un lungo periodo di tempo. Se le regole rimarranno le stesse, la scuola richiederà i tamponi relativi ai nuovi casi che dovessero emergere nei prossimi giorni.

Si allegano le indicazioni di ATS.

NOTA PROT. 17484 DEL 04/03/2021

NOTA PROT. 19707 DEL 11/03/2021